SABATO 10 OTTOBRE 2020 – VILLALAGO
Scoperta, incontro, condivisione, amicizia, cura: queste solo alcune delle parole che hanno caratterizzato le due giornate nella Valle del Sagittario organizzate a luglio dall’Ass.ne “A Piedi Liberi”* insieme all’Ass.ne “Scanno Natura Doc” e all’Ass.ne “Tesori del Borgo”, che hanno curato rispettivamente l’organizzazione dell’escursione e dei laboratori esperienziali.
Dopo le due bellissime camminate organizzate ad Ottobre con il Comune di Villalago per la Giornata Nazionale del Camminare 2020, siamo tornate nella Valle del Sagittario per continuare a scoprire a passo lento i meravigliosi Borghi di questo territorio, incontrarne le Comunità e condividere le esperienze belle ed autentiche che più lo rappresentano. Con la guida Bruno Di Cesare, esperto conoscitore di queste montagne, abbiamo percorso il sentiero che unisce il pittoresco e caratteristico borgo di Castrovalva con il bellissimo borgo di Villalago (“il borgo tra il laghi”).
Un sentiero che oltre ad evocare antiche storie di transumanza e a regalarci panorami mozzafiato sulle suggestive gole del Sagittario, ci ha condotto ai resti dell’Antico Monastero benedettino di San Pietro in Lacu, così caro e importante per la storia di questi luoghi. Una bellissima escursione che si è conclusa con la calda accoglienza della Comunità di Villalago, la vulcanica Lucrezia Sciore, il simpaticissimo Cristian Gentile, che hanno regalato a tutti i partecipanti un tempo e uno spazio di incontro e ristoro tra chiacchiere, risate, musica e tuffi nel Lago del Cuore.
La domenica decidiamo di conoscere e scoprire il territorio in un modo diverso, lasciandoci sorprendere dai laboratori esperienziali condotti dalla giovane Ass.ne Tesori del Borgo, nata in questi ultimi mesi con l’obiettivo di alimentare un turismo sostenibile e promuovere i piccoli borghi anche attraverso la riscoperta delle attività artigianali. Il laboratorio del Formaggio ci ha fatto incontrare la famiglia di Angelo Rossi e Tina Caranfa, che con amore, passione e antica sapienza, hanno trasformato davanti ai nostri occhi il latte appena munto dalle loro caprette in gustoso primo sale e prelibata ricotta. Sarà che la bontà di questi prodotti dipende anche dal fatto che in questa fattoria ogni capretta ha un nome, a cui oltretutto risponde quando la si chiama!!
Dalla Fattoria di Tina ci siamo poi spostati alla scoperta del bellissimo e perfettamente restaurato Mulino ad Acqua di Villalago, un luogo fuori dal tempo immerso in una verde vegetazione e attraversato dallo scroscio continuo dell’acqua del Fiume Sagittario. Qui, grazie ai racconti di Marco La Vella e alle tante domande dei partecipanti curiosi, abbiamo appreso la storia e il funzionamento sia del Mulino sia della “Gualchiera” (antico macchinario utilizzato per la conciatura della lana anch’esso attivato dall’acqua), così importanti nel passato per il sostentamento e l’economia del piccolo Borgo.
Il laboratorio della farina, sotto la guida giocosa di Patrizia Sacchetti, ci ha fatto tornare bambini. Abbiamo toccato e giocato con il grano prima di essere macinato, abbiamo imparato ad ascoltarlo mentre si trasforma durante il processo di macinazione e abbiamo tuffato le mani nella farina appena macinata assorbendo tutta la sua vitalità.
Profumi, consistenze, sapori che evocano storie antiche e sensazioni a tanti di noi così familiari. In queste due giornate non sono mancati piatti e ricette gustose accompagnati da storie di cura e passione per i sapori di questa terra, dai “surgetiell” con le rape di Gianni Gatta della Locanda Del Lago Lucciola, agli arrosticini di Antonio Mancini della Tana dell’Orso, per concludere con i dolci tipici di un appassionato Angelo Di Masso della Pasticceria Pan Del Orso, maestro pasticcere da sempre innamorato della sua arte e del suo paese.
Insomma, due giornate piene, ricche, che ci hanno raccontato e fatto conoscere qualcosa in più dei borghi attraversati, delle loro comunità e forse anche un po’ di noi stessi. Tutto questo è avvenuto grazie alle persone che hanno voluto condividere insieme a noi queste esperienze e quelle che le hanno rese possibili anche semplicemente raccontando la loro storia di cura e amore per questo territorio: storie di “ritorni” e “restanze” come quella di Nunzio Marcelli di Anversa degli Abruzzi, fondatore del BioAgriturismo La Porta dei Parchi e della famosa iniziativa “Adotta una pecora”, Gianni Di Cesare, Sindaco di Anversa degli Abruzzi, Maria Bambina Di Federico, tornata a vivere e illuminare Castrovalva con il suo sorriso, dopo anni trascorsi in città.
E allora anche questa volta torniamo alle nostre case con il desiderio di ritornare, perché forse come dice Josè Saramago “Nei posti bisogna tornare, vedere quel che si è già visto, di giorno quel che si è visto di notte, d’inverno quel che si è visto d’estate, con il sole ciò che si è visto con la pioggia. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.”
Ma non solo. Noi torneremo anche perché ci sono ancora tanti sentieri da percorrere, storie da ascoltare, persone speciali da incontrare, piatti da assaggiare, luoghi da visitare…ma soprattutto nuovi AMICI da venire a trovare in questa meravigliosa Valle del Sagittario!
Claudia Errico e Maria Gabriella Donà di A Piedi Liberi |
* Gli eventi ideati e promossi da A piedi hanno l’obiettivo di promuovere l’incontro con le comunità locali e la consapevolezza dei valori del territorio, è per questo che sono sempre organizzati insieme ad Ass.ni locali, Parchi, Comuni e a tutti coloro che vivono e si occupano di tutelare e valorizzare ogni giorno i territori attraversati.